Perché devi avere un capo della comunicazione. E perché devo essere io.
Sì, lo so cosa stai pensando...
Hai già un ufficio stampa. Magari anche un'agenzia social, un grafico freelance, il nipote che ti fa i reel, e quando serve – toh – anche un “cugggino” che fa un po' da PR...
Quindi a che serve un capo della comunicazione?
Risposta: a mettere ordine, visione e strategia in tutto questo.
Oggi, se sei un'azienda agroalimentare o un consorzio che vuole farsi ascoltare (e non solo sentire), non puoi limitarti a “mandare comunicati stampa” o “essere su Instagram”. Serve qualcuno che sappia:
- coordinare tutto quello che fai,
- costruire una narrazione coerente e memorabile,
- rendere ogni parola, ogni foto, ogni apparizione pubblica un momento prezioso per sviluppare la tua reputazione.
Quel qualcuno si chiama capo della comunicazione. E ora ti spiego perché, nel tuo caso, dovrebbe essere Raffaello De Crescenzo (cioè, io...).
📌 Ti serve una strategia, non solo esecutori.
La comunicazione efficace è un puzzle.
Hai bisogno di chi sia ina grado di vedere l'intero disegno, non solo di chi incolla qualche pezzettino.
Io mi occupo di:
- disegnare piani di comunicazione integrata (media, eventi, social, stakeholder),
- mettere in sincrono team interni e agenzie esterne,
- costruire relazioni con giornalisti, buyer, influencer, TV, opinion leader,
- posizionare il tuo brand dove conta: nella mente (e nel cuore) di chi decide.
🧠 Conosco il linguaggio del tuo settore e parlo quello del tuo pubblico.
Vengo dal mondo del vino e del food, con esperienze internazionali e anni di professioni commerciali alle spalle.
Sono stato “sul marciapiede” e so cosa significa vendere una bottiglia, parlare in pubblico, raccontare una storia ed un territorio, anche di fronte ad una telecamera.
Oltre a ciò, so anche cosa cercano le redazioni, cosa interessa ai media, e soprattutto come si può tradurre la tua storia tecnica in una narrazione seducente, autorevole e differenziante.
🎙️ Sono un comunicatore, non un “mandatore di newsletter”.
Forse mi hai visto in TV, mi hai letto su qualche magazine o giornale, hai partecipato ad una mia serata o mi hai incrociato in occasione qualche evento o conferenza...
Parlo con produttori, chef, ristoratori, agenti, buyer, stampa.
Sono la voce di un settore, non l'eco di un comunicato o il copia-incolla di qualcosa scritto da altri.
Il mio lavoro è farti diventare memorabile, in un mare di messaggi generici.
💡 Perché io? Perché oggi serve un direttore d'orchestra.
In un mondo di strumenti che suonano forte e da soli, il vero vantaggio competitivo si ottiene riuscendo a farli suonare insieme.
Tu produci. Io creo valore e traduco il frutto del tuo lavoro in visibilità solida, reputazione duratura e percezione premium.
In sintesi:
Non vendo fumo, accendo fuochi.
Non racconto storie a caso, do voce alla tua identità.
Non rincorro le mode, guido la visione.
📞 Il momento giusto per iniziare era ieri. Il secondo momento giusto è adesso.
Il tuo consorzio, la tua azienda, il tuo brand meritano qualcuno che non improvvisi la comunicazione, ma la governi. Con competenza, passione, metodo e un pizzico di sana ironia.
E allora la domanda non è più “Perché avere un capo della comunicazione?”
La vera domanda è: "Perché non ci siamo ancora sentiti?"
Non aspettare di “avere tempo” o “vedere più avanti”.
La reputazione si costruisce giorno per giorno, fin da ieri. E se non lo fai tu, lo farà qualcun altro, portandoti via clienti!
👉 Contattami oggi.
Insieme possiamo fare in modo che il tuo messaggio arrivi, venga visto e preso in considerazione.
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