Arroganza, lavori di serie A e di serie B. Riflessioni sparse per iniziare l’anno…
Il 2024 è stato un anno professionalmente molto stimolante e ricco, che mi ha offerto anche numerose occasioni di incontro e confronto, a vari livelli. Tuttavia, non è tanto dai momenti positivi, quanto da quelli meno positivi, che si apprende e si cresce.
Alcuni episodi avvenuti negli ultimi mesi, mi hanno toccato personalmente, inducendomi a delle riflessioni...
Cosa ho imparato, che voglio condividere con te che ora stai leggendo questo articolo? Senza entrare troppo in dettagli ed aneddoti e senza volermi dilungare eccessivamente, ecco alcuni spunti su cui ti invito a riflettere:
Ho imparato che l'arroganza è la forma più odiosa di mostrare il proprio ego, nonchè il modo migliore per creare distanza con gli altri;- Ho imparato che chi sostiene che non si possano avere amici sul lavoro, non ne merita nemmeno al di fuori dello stesso;
- Ho imparato che dire agli altri ciò che devono o non devono fare, magari anche con aggressività o presunzione, è il modo migliore per allontare il prossimo e ritrovarsi (giustamente) da soli;
- Ho imparato che, putroppo, c'è ancora chi pensa che ci siano lavori di serie A, per cui è normale pagare, e lavori di serie B, per i quali è lecito aspettarsi di avere prestazioni gratuite; restare, dunque, sorpresi quando qualcuno ci propone un servizio, informandoci che, ovviamente, questo non è gratis, è una forma di ignoranza che non si può accettare.
Gli altri ci trattano come permettiamo loro di trattarci: è bene, dunque, porre subito dei limiti quando ci troviamo dinanzi a comportamenti che in un certo qual senso ci mancano di rispetto. La vita è troppo breve per sprecarla con persone troppo distanti da noi, arroganti e presuntuose...
Come amo sempre ripetere: <<Si può dire qualsiasi cosa, se si usano le giuste parole>>. Su questo aspetto è necessario lavorare, ogni singolo giorno, facendoci guidare da un concetto molto semplice: cercare di trattare gli altri, come vorremmo che gli altri trattassero noi.
