Prima ancora di essere professionisti, siamo persone, con il nostro vissuto e la nostra storia. Ecco, in breve, la mia.
La scelta del collaboratore con cui portare avanti un lavoro fondamentale, come quello della comunicazione, non può avvenire solo sulla base delle informazioni che è possibile reperire online, dello studio di precedenti lavori o affidandosi esclusivamente al proprio "sesto senso"... È necessario andare oltre l'apparenza, non fermarsi al professionista e provare a conoscere la persona, per esser sicuri di essere veramente in linea e poter sviluppare una strategia che risulti vincente.
Viviamo in un mondo in cui i concetti di smart working e di professioni digitali, conducibili semplicemente con un computer ed un telefono, sono ormai normalità: è quindi, è possibile portare avanti progetti anche complessi, pur non incontrandosi mai (o molto raramente) di persona.
Ciononostante, ritengo sia importante conoscermi meglio, affinché, scegliendo di collaborare con me, un imprenditore abbia un quadro più chiaro della persona con cui va a collaborare.
La vocazione per la scrittura.
Sono nato nel 1983 e già nel 1990 vi sono prove dei miei primi articoli di giornale (pubblicati sul settimanale dei centri estivi di Ancona, città dove tutt'ora risiedo), che raccontavano le gesta della nazionale italiana di calcio ai mondiali di Italia '90.
La passione per la scrittura mi ha sempre accompagnato, portandomi a scegliere un percorso formativo quasi scontato, ma estremamente sfidante: il Liceo Classico. Sono stati anni di grande introspezione e dialogo interiore, ma anche di apertura verso il mondo esterno, attraverso una forma artistica di grande interazione con il pubblico: il teatro.
Mai cullarsi sugli allori: è nelle difficoltà che si cresce.
Nonostante gli ottimi risultati scolastici, conseguita la maturità ho deciso di confrontarmi con un contesto totalmente differente: quello di una facoltà scientifica. Ecco allora che nel 2002 mi sono immatricolato ad Agraria, per iniziare a seguire il corso di Laurea Triennale in Scienze e Tecnologie Agroalimentari, presso l'Università degli Studi di Ancona.
In quegli stessi anni mi misuro anche con una dimensione sportiva "particolare": quella di arbitro di calcio (e calcio a 5), che mi avrebbe portato a condurre oltre 200 gare in circa 10 anni di attività. Attività interrotta per un anno, 2006/2007, in cui sono stato uno studente Erasmus, presso la Facultad de Ciencias y Tecnologias de los Alimentos di Murcia, in Spagna. È in questo periodo che comincio a sviluppare la passione per la lingua spagnola e mi avvicino al mondo dell'analisi sensoriale. Mondo che avrei approfondito prima nel 2008, divenendo Assaggiatore Esperto di Oli d'Oliva e dal 2009 quando, conseguita la Laurea Specialistica in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione, avrei deciso di proseguire gli studi per arrivare ad una seconda Laurea Triennale: Viticoltura ed Enologia.
La passione per il vino.
La tesi di questa seconda triennale sarebbe stata proprio focalizzata sul profilo sensoriale del vino (e successivamente sarebbe divenuta anche un libro, edito da Edizioni Accademiche Italiane) e l'avrei completata portando anche a compimento il percorso da Assaggiatore di Vini, con l'ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino).
Il 2013 è l'anno che sancisce una piccola svolta per me nel mondo del vino e della comunicazione: completo il secondo ed il terzo livello sommelier, concludo il master in Agrifood management e apro il blog CulturAgroalimentare: inizio così ad interagire sempre più con aziende ed organizzazioni di eventi.
Sono gli anni in cui mi cimento con una prima esperienza di conduzione televisiva ed in cui avvio collaborazioni anche con alcuni giornali, cartacei e virtuali, che iniziano a pubblicare i miei articoli. Tutto ciò mentre già da alcuni anni stavo maturando esperienze sia nel commerciale che nel marketing operativo, prima di aprire partita iva e prendere il volo...
Norway: a fresh and challenging experience.
Le occasioni capitano quando meno ce le aspettiamo ed è così che il 2 Agosto 2015, data che rimarrà scolpita per sempre nella mia mente, mi trasferisco armi e bagagli a Oslo, con l'idea di fare un'esperienza di un paio di mesi... Risultato? Tra il 2015 ed il 2018, vivo nella capitale norvegese per circa 2 anni, inserendomi nella comunità degli italiani in Norvegia, frequentando spesso l'Ambasciata e arrivando a conoscere diversi imprenditori e professionisti locali. Qui ho modo di assaggiare vini da diverse nazioni del mondo e migliorare notevolmente il mio inglese, prima di andare a sviluppare diversi progetti anche in altre nazioni: Lettonia, Spagna, Scozia e Francia. In tutto ciò, riesco a sposarmi (eh si, esiste una donna matta quanto me che ha deciso di condividere la sua esistenza con il sottoscritto...), incredibile vero?!?
Il Covid chiude le frontiere e riaccende un antico amore.
È il sopraggiungere del corona virus che spariglia completamente le carte dal tavolo della vita e mi costringe a riprendere una passione, quella per la scrittura, che col tempo avevo un po' messo nel cassetto. Tra il 2020 ed il 2021 realizzo oltre 150 articoli per diverse riviste, italiane e non solo, avviando nuove interessanti collaborazioni, anche col Sudamerica, e tornando alla conduzione televisiva, con partecipazioni in oltre 30 episodi di due diverse trasmissioni. Lancio il canale YouTube di CulturAgroalimentare e inizio a fare anche il moderatore/speaker per eventi pubblici.
Tutto questo... al tuo servizio.
Come avrai potuto capire, sono una persona che ha vissuto molteplici esperienze, si è confrontata con contesti internazionali, ha studiato tanto, lavorato duro e, inutile negarlo, sofferto anche molto, ma tutto questo oggi mi rende quello che sono ora: un gran lavoratore, che cerca sempre di aiutare gli altri e di superare le aspettative. Comunicare con la consapevolezza di dover far arrivare un messaggio che possa anche (per non dire soprattutto) aiutare a vendere. Questo è ciò che provo a fare, grazie anche alle molteplici esperienze di tipo commerciale, maturate negli anni.
Ti lascio, allora, con due mie massime, che racchiudono un po' quello che è il mio modo di essere:
Una vita con la paura non vale la pena di essere vissuta;
Non è tanto quello che facciamo che ci caratterizza, ma come lo facciamo...
Spero di essere riuscito a trasmetterti la mia persona, oltre il professionista. Ci sentiamo presto, per realizzare qualcosa di bello insieme!