L'importanza del focus.
“Agite, ma poi dite ciò che avete fatto!”, questo è da sempre uno dei primi dictat dei formatori di comunicazione.
Tuttavia, molto spesso chi produce è troppo concentrato su ciò che fa e non ha tempo per raccontare il proprio lavoro o pensa che non sia importante farlo. Ancor peggio, in taluni casi c’è anche chi pensa che mostrare qualche “pezzetto” della propria attività sia segno di vanagloria o che possa essere spunto per la concorrenza…
Nell’epoca degli smartphone e dei social, i modi per comunicare sono tantissimi, ma non bisogna mai perdere il focus su cosa vogliamo realmente comunicare e perché!
Hai raggiunto un obiettivo importante, hai ottenuto un riconoscimento prestigioso, hai avviato una collaborazione di valore, hai creato un processo che fa la differenza nel tuo settore?
Raccontalo! Comunícalo!! Devi comunicarlo!!!
L'importanza di diversificare i canali...senza eccedere.
Non esistono più solo i giornali (specialistici o non) per far parlare di sé e raccontare la propria storia o i propri traguardi, quindi non ci sono scuse per non farlo!
Inoltre, utilizzare anche canali differenti (web, tv, radio, stampa) per raccontare ciò che si è fatto e condividere i propri contenuti (purchè di qualità) è comunque estremamente utile.
Certo, mai eccedere autoelogiandosi o rischiando di annoiare il proprio pubblico… Oppure, ancor peggio, riempire il web di propri selfie, con sorrisi d’occasione (o magari addirittura in pose ammiccanti) e messaggi banali: questo può esser visto come un’antipatica necessità di mettersi in mostra ed è, dunque, assolutamente da evitare.
La moderazione è un’arte difficile, ma senza tempo…
Un supporto esterno non è mai denaro sprecato.
Per tutto quanto finora detto (e per molto altro) è allora estremamente utile affidarsi ad un comunicatore esterno che possa aiutare a mantenere asciutto, intrigante e non autoreferenziale il proprio contenuto.
Inoltre, avere delle collaborazioni esterne aiuterà anche ad essere più asciutti e a non dare l’impressione di volersi "autoincensare" a tutti i costi.
Cari imprenditori, diciamoci la verità: se dovete fare bene il vostro lavoro, spesso non si hanno né il tempo né le giuste risorse per dedicarsi anche a scrivere, fare video, curare i social, sviluppare rapporti con stampa e dare risalto alle proprie notizie attraverso siti di settore…
Viviamo in un mondo non facile: se non si comunica non si esiste, ma se lo si fa eccessivamente, si rischia di annoiare il proprio pubblico o di volersi eccessivamente mettere in mostra. Inoltre è facile rischiare di commettere qualche errore che possa portare ad un risultato ben diverso da quello desiderato: suscitare antipatia o venire totalmente (o quasi) ignorati.
Per non parlare dell’uso corretto dell’italiano: lingua affascinante, ma insidiosa che troppo spesso viene martoriata da orrori grammaticali, di costrutto e di sintassi… Nell’epoca del politically correct, un messaggio può facilmente essere frainteso o offendere qualcuno, oppure risultare banale e non esser preso con la giusta considerazione.
La comunicazione è un filo sottile: trovare il proprio stile e saperlo costantemente mantenere fresco ed affascinante fa la differenza!